POESIE DI FABIO AMATO (Cliccare qui per accedere alle poesie)

19.05.2012 10:58

 

IMPLODERE

 

Implodere!

Perché implodere?

Perché chiudere il cuore

nella fredda stanza

non rischiarata dal sole!

 

Intorno tutto muta e colora

d’intensa  emozione,

mentre un raggio chiede d’entrare,

per sciogliere il profondo gelo,

che da tempo rende vana

ogni speranza di amare.

 

 

SICILIA

 

Filari di fichi d’India

in file dispari sparsi,

arsi dal sole

nella polvere antica eppur moderna

di una mulattiera montana.

 

Contadini, nei piccoli campi di carrube,

con una vanga scavano buche

nell’arida terra,

irrigata dal sudore

di una vita di stenti,

ma colma di orgoglioso amore.

 

Volti antichi ti scrutano di lontano

penetrando i pensieri,

mentre pian piano

il rosso del sole

scolora nell’intenso arancione

di un tramonto

che scivola dietro

una vetta a picco sul mare.

 

 

 

MAMMA

 

Nella fredda alba

di un giorno d’autunno

ci sei tu mamma.

Nel silenzio della vita

dietro le gocce di rugiada   

nel silenzio dell’anima,

ci sei tu mamma.

Come il gabbiano

mi lascerò trasportare

dal soffio lieve

delle tue parole,

delle tue carezze

che hanno illuminato

il sentiero della  mia vita.

Grazie Mamma,

per avermi regalato

del silenzioso pianto del cuore

le vibrazioni dell’anima.

 

 

MUORE LENTA LA NOTTE

 

Muore lenta la notte

la densa notte.

Risucchiati

dal vento dell’indifferenza

per paura fuggiamo

oltre l’orizzonte.

Nella quiete dell’anima

l’ultimo canto

del poeta

si spegne

nel silenzio.

Scende lenta la notte

scava l’anima

toccata dai palpiti

del cuore.

 

 

SPERANZA

 

Soffocato nel silenzio

di una notte senza stelle,

credo nella luce,

nel canto del cuore

che si fa respiro.

Credo nella speranza.

 

 

AMORE

 

L’amore

è tempesta,

canto del cuore,

luci di occhi

che vedono oltre la notte.

 

 

L’ URLO

 

L’urlo della terra

vive, tra le tempeste

e il silenzio

del mare.

 

OLTRE LE TENEBRE

 

Nel tormento dell’amore,

l’ultimo canto

del poeta si spegne,

 nel crepuscolo

della notte.

 

LACRIME

 

Lacrime di rugiada

penetrano l’anima

della natura ferita

dall’umana incoscienza.

 

PER UN AMICO

 

Oltre l’orizzonte

lungo la strada dei ricordi,

di te amico caro,

rimangono solo

i frammenti dell’anima.

 

E’ tempo di silenzi

sola voce della coscienza

toccata dai palpiti

del cuore.

 

 

SICILIA DUE

 

E’ il silenzio della luna

il mio silenzio,

lungo notti insonni

vaga il pensiero.

Scrivo di anime perse

nei sentieri

ancora immersi nella zagara,

che dalla martoriata terra

emerge come ultimo baluardo

prima della tempesta.

 

 

ITALIA UNITA

 

Sentire le voci

di tutti coloro che hanno

lottato e sono morti

PER L’UNITA’ D’ITALIA.

Eroi di ogni età,

che hanno sacrificato la loro vita

 gridando…”Viva l’Italia”

… “Viva la libertà”.

Sentire il vento,

fischiare tra le tombe

dei nostri martiri, mentre

una luce si accende

nelle infinite profondità

dello spazio.

Un canto di speranza

rompe ogni indugio

“Fratelli d’Italia”

Un verso che si fa respiro,

ideale, speranza,

libertà.